Tre ricette… per un Natale a Buffet
Testo e ricetta a cura di Myriam Sabolla www.thefoodsister.it
Adoro i Buffet, perché mi piace scegliere tra tante cose diverse e assaggiare un po’ di ogni piatto che chi mi ospita ha preparato. E mi piace anche molto organizzarli e proporli a casa mia, quando invito gli amici: ho sdoganato questa abitudine anche a Natale, dove ormai al pranzo placé abbino sempre un’ampia selezione di piattini (chiamiamoli antipasti, se vogliamo) da mangiare prima della portata principale.
Ecco allora 3 ricette che secondo me svolteranno i vostri pranzi e cene festivi, da mangiare con le mani, a piccoli bocconi:
- 1) Una torta salata è sempre un ottimo piatto da preparare in anticipo e servire a temperatura ambiente. Per preparare una tarte tatin all’indivia, scalda il forno a 180°. Nel frattempo fai sciogliere 50 g di burro in una padella che possa andare in forno, aggiungi 2 cucchiai di zucchero e mescola fino a quando non sarà quasi sciolto. Unisci 6 cespi di indivia tagliati a metà, condisci con sale e pepe e cuoci, girando di tanto in tanto, finché non sarà ricoperta di burro e appassita lungo i bordi. Disponi l’indivia tagliata con il lato tagliato verso il basso, copri e cuoci fino a quando sarà morbida e dorata, altri 10 minuti. Girala poi con attenzione, cospargi il lato tagliato con un altro cucchiaio di zucchero, quindi girala di nuovo in modo che sia disposta in un unico strato. Condisci con succo di limone, erba cipollina tritata e condisci con sale e pepe. Ricopri l’indivia con un disco di pasta sfoglia, infilando i bordi nei lati della padella. Bucherella tutta la pasta sfoglia con una forchetta. Inforna per 30 minuti o fino a doratura, poi lasciala riposare per 10 minuti. Appena è leggermente più fredda, girala su un piatto da portata e servi tiepida o a temperatura ambiente.
- 2) Cavolini di Bruxelles non fanno parte della nostra tradizione delle feste ma sono un must oltremanica e oltreoceano. In questa ricetta di Ottolenghi sono resi speciali da alcuni ingredienti insoliti, come l’aglio nero e la tahina. Per questi cavolini di Bruxelles con aglio nero e burro nocciola, lavane 450 g, privali del picciolo e tagliali a metà. Accendi intanto il forno a 220°. Condisci i cavolini con sale, pepe, olio e infornali per 10 minuti, fino a che saranno croccanti. Nel frattempo, tosta mezzo cucchiaino di semi di cumino dei prati e pestali in un mortaio insieme a 12 spicchi di aglio nero e 2 cucchiai di foglie di timo fresco. Scalda un paio di cucchiai di burro in una padella e unisci i cavolini, facendoli cuocere per qualche minuto. Aggiungi il mix di aglio, timo e cumino, mescola bene e fai insaporire. Servi caldo, con tahina e semi di zucca tostati.
- 3) I bignè cacio e pepe sono tra quei bocconcini che si potrebbero mangiare all’infinito: con questa dose ne vengono una cinquantina, ma sembreranno sempre troppo pochi. Accendi il forno a 220° e prepara due leccarde ricoperte con carta forno. Intanto, in un pentolino, scalda 240ml di latte con 115g di burro a dadini, 1 cucchiaino di sale e 1 cucchiaino di pepe a fuoco medio, fino a quando inizia a fremere (non deve bollire). Aggiungi 130g di farina 00, tutta in una volta, e sbatti energicamente il composto con un cucchiaio di legno fino ad amalgamarlo. Abbassa la fiamma e cuoci, mescolando continuamente, per 2 minuti. Versa il composto nella ciotola di un robot da cucina, aggiungi subito 4 uova, 70g di parmigiano e 70g di pecorino e frulla fino a quando le uova e i formaggi saranno completamente incorporati. Riempi una sac à poche e forma dei dischi di 3 cm di diametro e 1 cm di altezza sulle leccarde già preparate. Spennella tutti i dischi con un mix di latte e uovo e una manciata di pecorino grattugiato. Cuoci fino a doratura, per 10/15 minuti, e servili caldi (una volta cotti, si possono congelare e rigenerare in forno per 10 minuti a 160 gradi).