Come ottimizzare la tua dispensa

e averla sempre fornita e in ordine

Testo e ricetta a cura di Myriam Sabolla www.thefoodsister.it

Magari anche tu sogni di avere una dispensa ordinata, pulita e super efficiente come quelle che si vedono su Pinterest e su Instagram, in cui ogni cosa è al suo posto e tutto si trova facilmente e senza dover spostare scatole, sacchettini, e altri oggetti che con la cucina c’entrano poco.

È un sogno alla portata di tutte e tutti: avere una dispensa in ordine è uno degli elementi fondamentali per mangiare e cucinare meglio, con più soddisfazione e con più gioia. Ma prima di fiondarti a comprare contenitori, cestini, scatole e altri strumenti per ottimizzare lo spazio, leggi quello che sto per dirti.

Sono fermamente convinta che nessuna riorganizzazione dello spazio possa fare a meno di una fase precedente: una presa di consapevolezza su quello che possediamo, un’operazione di “decluttering“!

Questa parola, spesso abusata, indica l’azione di selezionare gli oggetti secondo criteri che determiniamo a priori – in definitiva, scegliere che cosa tenere. Non vuol dire, come si pensa spesso, prendere grandi sacchi della spazzatura e buttare via compulsivamente, piuttosto l’esatto contrario: discernere, con consapevolezza e attenzione. L’accumulo di oggetti è un fenomeno del tutto fisiologico rispetto al modello di produzione e consumo in cui viviamo, e vorrei che provassi anche a non fartene una colpa: per noi esseri umani è naturale desiderare di possedere oggetti, soprattutto se sono belli e ci danno una sensazione di benessere. Il problema è che continuiamo ad accumularne, e non riusciamo a selezionare e liberarci di quelli che non ci sono più utili né dal punto di vista pratico, né dal punto di vista emotivo.

In dispensa questa tendenza fisiologica ad accumulare si traduce spesso in sprechi alimentari, che costituiscono un enorme problema mondiale: pensa che solo in Italia ogni anno finiscono nella spazzatura 10 miliardi di euro di cibo!

Ecco allora come procedere per liberare spazio e riorganizzare la dispensa.

Come suddividere e organizzare gli spazi della dispensa

Il primo step è tirare fuori tutto quello che hai nella dispensa, e metterlo davanti a te. A questo punto approfitta per pulire ogni spazio con il tuo prodotto preferito (meglio se a base di ingredienti eco compatibili) e poi elimina tutti i cibi che sono scaduti o andati a male. Se hai una dispensa grande, questa operazione richiederà circa due ore.

Passa in rassegna gli spazi e i cibi che hai e che usi più frequentemente. Lo spazio è sufficiente? Se la risposta è negativa, impegnati ad acquistare meno quantità di ingredienti e prodotti (soprattutto se hai dovuto buttare via molte cose: in quel caso avrai avuto la conferma che la strategia di accumulare scorte non è per niente efficace!). Non hai una dispensa? Prova a individuare una zona della cucina, come un pensile o un cassetto ampio, in cui riporre i tuoi ingredienti. In dispensa cerca di tenere solo cibo, e cibo non deperibile.

A questo punto puoi passare alla riorganizzazione del contenuto della dispensa suddividendolo per tipologie: scatolame, legumi secchi, cereali, semi, ingredienti per la pasticceria, cibi per la colazione. Ognuna di queste “categorie” può essere riposta in un cestino di plastica o metallo, in modo che sia facile da prendere e identificare, e lavare all’occorrenza. Sono molto comodi anche i divisori per ripiani che permettono di sfruttare lo spazio in verticale.

Personalmente uso moltissimo anche i contenitori di vetro, dove riverso il contenuto delle confezioni già aperte, gli ingredienti sfusi e quelli che utilizzo più spesso, incluse spezie e condimenti (questi ultimi, all’interno di un vano dedicato). A me piace riempirli anche con pasta e biscotti homemade: si conservano perfettamente e arredano l’ambiente con un’atmosfera calda. Il mio consiglio è di eliminare il packaging inutile (e spesso di plastica usa e getta) che produce rifiuti e occupa spazio prezioso, specialmente in una cucina piccola.

Fai attenzione a quei cibi che a contatto con la luce e l’aria possono ossidarsi. Mi riferisco per esempio a frutta secca e disidratata, semi oleaginosi, tè, funghi secchi: per questi è meglio usare contenitori opachi o tenerli in un luogo buio.

Fagioli cannellini marinati

A proposito di dispensa, perché non approfittare di questo repulisti generale per preparare un piatto che usa quella scatola di fagioli che era rimasta solitaria in fondo a un pensile? Questa è una ricetta “svuota dispensa” che potrà aiutarti a eliminare un po’ di scorte accumulate nel tempo. Puoi variare la tipologia dei fagioli: qui te la presento con i cannellini, ma puoi usare borlotti, ceci, fagioli Spagna, fagioli rossi oppure anche un mix!

  1. I legumi sono un’ottimo alleato per il gusto e la salute nella nostra dieta. La ricchezza di fibre  li rende molto sazianti, e proprio la presenza di queste fibre li rende un cibo prebiotico, cioè un alimento per i probiotici (batteri buoni che colonizzano il nostro intestino). Gli studi epidemiologici condotti negli ultimi 20 anni hanno confermato che chi si nutre abitualmente di legumi è più longevo e meno affetto dalle malattie tipiche delle popolazioni occidentali (malattie cardiovascolari, obesità, diabete, sindrome metabolica ecc.). Alcuni studi inoltre sembrano dimostrare che i legumi sono in grado di abbassare il colesterolo LDL (“cattivo”) e aumentare quello HDL (“buono).
  2. Oltre ad avere numerose proprietà, le erbe aromatiche rendono più interessante qualunque piatto. Aggiungile in un leggero soffritto per sprigionare i loro aromi e olii essenziali, oppure a crudo per decorare un piatto e dargli un sapore più fresco.

Ingredienti per 4 persone

  1. 1 scalogno, tritato finemente
  2. 3 cucchiai di aceto di vino bianco
  3. Una manciata abbondante di erbe aromatiche tritate finemente (menta, prezzemolo, coriandolo, erba cipollina e/o aneto)
  4. 2 cucchiai di olio d’oliva
  5. 2 lattine di fagioli cannellini, sciacquati accuratamente
  6. Mezzo cucchiaino di peperoncino in scaglie
  7. Sale

Procedimento

-Unisci lo scalogno e l’aceto in una piccola ciotola, mescola e lascia riposare 5 minuti.

-Versa il tutto in una ciotola più grande, mescola con le erbe e aggiungi i fagioli e il peperoncino. Aggiusta di sale.

Puoi mangiarlo come contorno o in accompagnamento al pane. I fagioli possono essere preparati con 3 giorni di anticipo, si conservano in frigorifero in contenitori ermetici.

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